14 Giu Come prepararsi ad un intervento di implantologia
Prendersi cura dei propri denti e del proprio sorriso è di fondamentale importanza per la propria salute. Una delle tecniche maggiormente utilizzate in odontoiatria è l’implantologia, necessaria per la sostituzione di denti mancanti o irrimediabilmente danneggiati
Quando si parla di implantologia, sorgono frequentemente domande riguardanti la preparazione all’intervento, le cure post-operatorie e la gestione del dolore. Questo articolo risponde dettagliatamente a questi quesiti per chiarire ogni dubbio.
Impianto dentale: di cosa si tratta e quando serve
Gli impianti dentali rappresentano spesso la soluzione ottimale per la sostituzione di uno o più denti mancanti, indipendentemente dalla causa della perdita.
Ma cosa sono esattamente gli impianti dentali? Sono piccole viti in titanio inserite nell’osso mascellare per imitare la funzione delle radici dei denti naturali. Il titanio è scelto per le sue eccezionali proprietà di biocompatibilità.
Gli impianti vengono utilizzati quando un dente è già caduto, al momento dell’estrazione nei casi di impianti post-estrattivi, oppure in situazioni di carie profonde che colpiscono la radice, devitalizzazioni inadeguate che provocano granulomi o cisti, o parodontite severa che compromette la stabilità del dente.
Come prepararsi all’intervento?
Una preparazione accurata è necessaria per ridurre l’ansia e assicurare un recupero ottimale dopo l’intervento. La preparazione prevede diverse fasi. La prima visita è cruciale, soprattutto quando si effettua una TAC per una valutazione dettagliata della salute orale e per pianificare l’intervento.
Una volta fissata la data dell’intervento, viene prescritto un antibiotico da assumere a partire dal giorno precedente, e una terapia anti-infiammatoria da seguire dal giorno successivo. L’uso di collutorio a base di clorexidina è raccomandato per mantenere l’area pulita, poiché per un certo periodo non sarà possibile utilizzare lo spazzolino.
Impianto dentale e igiene orale
La pulizia della bocca è un elemento essenziale per il successo dell’intervento. Oltre alla normale igiene orale quotidiana, è necessario sottoporsi a una pulizia professionale.
Il dentista o l’igienista dentale utilizzeranno strumenti specifici per rimuovere batteri nocivi, placca e tartaro. Questo è fondamentale non solo per il successo immediato dell’intervento, ma anche per la longevità dell’impianto.
Impianto dentale e farmaci
La terapia antibiotica è importante per prevenire infezioni. Le linee guida moderne raccomandano di somministrare l’antibiotico circa mezz’ora prima dell’intervento per garantire una concentrazione adeguata durante la procedura.
L’amoxicillina è spesso l’antibiotico consigliato, e può essere combinato con l’acido clavulanico per aumentare l’efficacia. In caso di allergia alla penicillina, il Dott. Gioachino Iannello, specialista in allergologia e immunologia, selezionerà e prescriverà l’antibiotico più appropriato ed efficace.
Prima dell’intervento, potrebbe essere somministrato un corticosteroide per prevenire la formazione di edema, una normale reazione infiammatoria post-chirurgica. Anche se qualsiasi intervento chirurgico causa un certo livello di trauma ai tessuti, l’infiammazione può essere controllata con una corretta esecuzione della procedura.
Con la chirurgia tradizionale, immediatamente dopo l’intervento, era comune avvertire dolore o gonfiore nell’area trattata. Oggi, con la chirurgia guidata, non si avverte dolore e non si riscontrano disagi, garantendo al paziente una corretta guarigione.
In conclusione, una preparazione scrupolosa, una buona igiene orale e un’adeguata terapia farmacologica sono essenziali per il successo di un intervento di implantologia dentale e per garantire una rapida e sicura guarigione.